Il curioso episodio si è verificato ieri in piazza della Borsa, fino al 1999 la bestemmia per era reato penale. Vicenda diventata virale.
Un episodio abbastanza singolare si è verificato a Trieste nella mattinata di ieri, precisamente in piazza della Borsa, dove un uomo, di cui non sono state diffuse le generalità per ovvi motivi di privacy, si è visto arrivare ben due multe, una dietro l’altra.
Il motivo della prima contravvenzione risederebbe nel fatto che il soggetto aveva parcheggiato la sua macchina di lavoro nei pressi di una zona adibita al carico e allo scarico merci.
Il veicolo sarebbe quindi rimasto in quella posizione oltre il tempo consentito, per cui la Polizia Locale ha deciso di procedere con la multa.
La situazione è però “precipitata” però quando il soggetto è tornato per riprendere la macchina, e quindi ha visto sul parabrezza il foglietto rosa, il quale appunto indicava che i vigili lo avevano multato.
La bestemmia
L’uomo si è molto adirato, talmente tanto che gli è scappata almeno una bestemmia.
A questo punto gli agenti non ci hanno visto più e gli hanno elevato un’altra sanzione di ben 102 euro. Secondo quanto riporta Il Piccolo di Trieste, pare che tra gli agenti e l’uomo ci sia stata un’animata discussione, e proprio nel corso di quest’ultima il soggetto avrebbe lanciato delle bestemmie.